Mattia Agnolin

Mattia Agnolin

Portavoce dei giovani partecipanti all’Hackathon BI FUTURE!

Grazie all’Hackathon Bi Future! abbiamo riscoperto l’autenticità del Biellese

Voglio ringraziare innanzitutto Paolo Zegna e Barbara Varese, per questo spazio che mi è stato concesso. Sono molto fiero di portare la mia testimonianza quale portavoce di tutti i ragazzi che erano presenti all’Hackathon BI FUTURE! organizzato dalla Fondazione BIellezza.
È proprio da questo evento che voglio partire e raccontarvi la nostra esperienza.
Cosa è stato l’Hackathon BI FUTURE! Per tre giorni ragazzi e ragazze dei vari Istituti Superiori del Biellese, si sono ritrovati, un po’ spaesati e incerti su cosa erano stati chiamati a fare. Organizzato nella Valle Cervo, alla Bürsch, tutti i partecipanti sono stati divisi in squadre e messi subito al lavoro. La cosa interessante è che ci hanno lasciato carta bianca. Inizialmente ci ha creato un po’ di timore, ma successivamente abbiamo capito che il fatto di lasciarci un foglio bianco in mano era un modo per stimolare la nostra creatività. La sfida era promuovere con i nostri occhi il territorio biellese ad altri giovani, sia biellesi, sia arrivati da fuori Biella. Siamo partiti da un concetto molto semplice: c’è un problema, non ci sono giovani che vengono nel Biellese. Il progetto, infatti, era promuovere il nostro territorio in ambito social. Ci siamo messi subito al lavoro immersi nella natura e questo ambiente ci ha fornito ottimi spunti creativi. Il lavoro finale ci è servito (soprattutto nella seconda parte) nel creare un evento che potesse attrarre giovani da Biella e da fuori Biella per restare nel nostro territorio.
Tutti i lavori avevano un filo comune che possiamo riassumere con una parola: autenticità, perché ci siamo chiesti quale pensiero avevamo del nostro territorio.
Abbiamo capito che ognuno di noi ama l’autenticità del Biellese, amiamo il Biellese quando è se stesso e non quando tenta di imitare qualcun altro, quando ci fa riscoprire i sensi che stiamo sempre più perdendo. Amiamo il Biellese per le esperienze uniche che solo questo territorio può offrire.
Proprio dalla parola autenticità, questa voglia di riscoprire un’identità e, passatemi il termine, anche un certo lato selvaggio (che ci è sempre stato tolto perché abbiamo sempre vissuto in una specie di comfort zone), abbiamo pensato a un festival, Be Wild, che oggi ho il piacere di annunciare e che si svolgerà dal 7 all’11 giugno. In quei giorni, oltre al dibattito, i giovani parteciperanno a eventi culturali, artistici e sportivi. Nel week-end ospiteremo ragazzi e ragazze anche da fuori Biella, provenienti da vari licei e università di tutta Italia con l’obiettivo di far vivere le esperienze uniche che abbiamo vissuto nei giorni dell’Hackathon BI FUTURE! Esperienze semplici, come mungere una mucca, dormire in tenda per una notte. Esperienze che banalmente in qualsiasi altra zona dell’Italia non si possono fare.
L’Hackathon BI FUTURE! è stato quindi un progetto ambizioso. E come ho detto prima, è necessario dare carta bianca ai giovani perché hanno una visione semplicemente diversa e BIellezza è riuscita a darci carta bianca perché, anche se all’inizio eravamo spaesati, abbiamo capito che per stimolare la nostra creatività, il non essere guidati dandoci la mano, era importante in un processo di creazione di un evento.
Siamo anche fieri, noi giovani dell’Hackaton, di aver attratto le associazioni locali, perché in una realtà così piccola come Biella, perché Biella è relativamente piccola come provincia, le varie associazioni si sono sempre trovate ad agire per conto proprio. Associazioni piccole in una realtà piccola se agiscono per conto proprio non vanno lontano e quindi il fatto che questo evento sia un po’ l’inizio di una collaborazione più ampia ci fa davvero molto piacere. Tutto ciò è anche collegato al fatto che questo evento sarà patrocinato dal Comune di Biella, per una vota un insieme di privati che si uniscono al pubblico proprio per un futuro del nostro Biellese. In particolare il fatto di essere motori stessi del cambiamento è per noi una grande responsabilità, oltre al privilegio di avere carta bianca in questa tipologia di eventi. Speriamo di utilizzare questa responsabilità al meglio per dare un nuovo volto a Biella, perché ne ha bisogno. Un nuovo volto partendo da noi stessi, più fresco, innovativo e soprattutto che parte dall’entusiasmo di noi giovani.
Mattia Agnolin
Portavoce dei giovani partecipanti all’Hackathon BI FUTURE!